Bracciali Ametista, la Storia:

l’ametista è un quarzo, molto pregiato e utilizzato in gioielleria. Il suo colore viola porpora è dato dalla presenza di ferro e alluminio nel quarzo. 

Il colore

Il viola è uno dei colori considerati “regali” e tutto ciò che nella storia è stato legato al potere ha visto come interprete l’ametista: nei gioielli della corona inglese, tra le pietre preferite da Zar e Zarine nonché dai potenti e regali egiziani. 

Anche la Chiesa Cattolica eleva questa pietra, definendola la “pietra dei vescovi”. L’ametista è ideale per qualsiasi tipo di gioiello per la sua durezza e la sua resistenza. 

L’Ametista è un quarzo molto prezioso e pregiato. Predisposta per creare anelli, collane e bracciali stilosi ed eleganti. L’ametista appartiene al ramo macrocristallino del quarzo e deve il suo colore viola-porpora alle impurità di ferro e alluminio. 

Senza tali agenti coloranti, l’ametista sarebbe semplicemente un normale quarzo, incolore e trasparente. Come altre varietà di quarzi macrocristallini, l’ametista ha una limpidezza da trasparente a traslucida e una lucentezza vitrea. Le varietà criptocristalline presentano comunemente una limpidezza che va da traslucida a opaca.

Storia e Bracciali


Dato che il viola è considerato uno dei colori regali, l’ametista ha una notevole importanza storica quale simbolo di potere creando diverse forme di bracciali, anelli e collane. L’ametista compare nei gioielli della Corona Britannica, ed era tra le gemme favorite di Caterina la Grande e dei reali egiziani. 

L’ametista gode inoltre di una posizione elevata nella chiesa cristiana ed era chiamata la “pietra dei vescovi”. Il termine greco “amethystos” significa “colui che non si ubriaca” e era spesso indossata come amuleto contro l’intossicazione. 

La valutazione di un’ametista viene effettuata in relazione al colore: le pietre dalla colorazione più satura, uniforme e intensa possiedono un valore molto più elevato. Le ametiste di maggior pregio, e valore, hanno un colore piuttosto scuro, e mostrano una tonalità perfettamente viola, senza sfumature rosse o blu, mentre eventuali lampi di luce rossa o azzurrata aggiungono pregio alla pietra. 

E’ abbastanza raro che nelle ametiste siano presenti inclusioni, e in genere non sono visibili a occhio nudo. I gioiellieri e gli esperti del taglio delle pietre preziose amano conferire a questa gemma forme e tagli particolari, poiché il colore e la purezza della pietra consentono di ottenere sempre eccellenti risultati. L’ametista si distingue anche per la sua tendenza a cristallizzarsi in forme magnifiche e suggestive, e il suo valore non dipende dal taglio o dalla lavorazione, ma dalle dimensioni e dal colore.

Provenienza

Relativamente presente in tutti i continenti, l’ametista possiede colorazioni differenti in base al territorio di origine. La zona più celebre per l’estrazione di questa pietra è il Brasile: già nei primi anni del Settecento le ametiste di origine brasiliana erano diffuse anche in Europa. 

Altre aree estrattive importanti si trovano in Uruguay, dal quale provengono pietre dal magnifico color viola intenso, e in Africa. Le varietà, e le colorazioni, dell’ametista si riferiscono al territorio di origine. Infatti, quando si acquista un’ametista, è importante che vengano indicati sia il colore che la provenienza. 

L’ametista uruguayana, piuttosto rara, possiede uno splendido colore viola intenso acceso da improvvisi lampi rossi, di grande pregio sono anche le due varietà di ametista verde, provenienti entrambe dal Brasile, e in particolare l’ametista verde del Rio Grande, dalla colorazione particolarmente intensa e satura. 

I principali giacimenti di ametista si trovano in Brasile: l’ametista “Palmeira” viene dal Rio Grande do Sul e l’ametista “Maraba” da Para. Altri importanti giacimenti di ametista si trovano in Bolivia, Canada, India, Madagascar, Messico, Myanmar (Birmania), Namibia, Russia, Sri Lanka, Stati Uniti (Arizona), Uruguay e Zambia.

Un’ametista pregiata è trasparente, cioè la luce non incontra ostacoli nell’attraversare la pietra. Un’ametista traslucida attenua leggermente la luce che la attraversa. La miglior ametista è “pulita” e libera da inclusioni visibili di qualsiasi tipo. Dato che è una pietra piuttosto abbondante, non c’è ragione di acquistare pietre con inclusioni visibili.

Si possono creare dei bellissimi bracciali con sfumature che vanno dal viola scuro a più chiaro.

Considerata la diversa distribuzione di colore nei cristalli di ametista, la pietra è spesso tagliata a brillante rotondo e ovale per far risaltare al massimo il colore. È molto raro trovare ametiste tagliate a cabochon. 

Bracciali e Leggenda

La leggenda dell’origine dell’ametista ci arriva dalla mitologia greca. Dioniso, il Dio dell’ebbrezza, si adirò un giorno per l’insulto di un uomo e giurò di vendicarsi sul primo mortale che avrebbe attraversato il suo cammino, grazie a delle tigri sanguinarie.

Ametista, una ragazza giovane e bella che stava recandosi a pagare il suo tributo alla dea Diana, doveva diventare la vittima, ma Diana stessa la trasformò in una statua di puro quarzo cristallino per proteggerla dagli artigli affilati delle tigri. Dioniso, alla vista della bella statua, pianse lacrime di vino per il rimorso, e le sue lacrime colorarono di porpora il quarzo, dando così origine alla famosa pietra.

Mitologia

Per ottenere i massimi benefici dalla pietra, si consigliava di indossarla sotto forma di bracciali a diretto contatto con la pelle. Si dice che l’ametista aiutasse in caso di mal di testa, malattie del pancreas, dolori di schiena e alcolismo.

L’ametista è ideale per qualsiasi tipo di gioiello per la sua durezza e la sua resistenza. Di regola l’ametista si indossa in ciondoli, collane o anelli. A causa del color porpora-viola dell’ametista, in molti credono che debba essere indossata da donne, ma il porpora è il colore della regalità, e la regalità non ha preferenze di sesso. 

Pertanto, si tratta di un’ottima scelta sia per l’uomo sia per la donna. L’ametista è più dura della maggior parte dei materiali, quindi resiste bene all’usura. È una pietra amata da molti gioiellieri per le sue grandi dimensioni e per le forme disponibili. L’ametista oggi è la pietra porpora-viola più apprezzata sul mercato.

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