L’Ametista è il quarzo più prezioso e pregiato. Predisposta per creare bracciali stilosi ed eleganti. L’ametista appartiene al ramo macrocristallino del quarzo e deve il suo colore viola-porpora alle impurità di ferro e alluminio.

Senza tali agenti coloranti, l’ametista sarebbe semplicemente un normale quarzo, incolore e trasparente. Come altre varietà di quarzi macrocristallini, l’ametista ha una limpidezza da trasparente a traslucida e una lucentezza vitrea. Le varietà criptocristalline presentano comunemente una limpidezza che va da traslucida a opaca.

Viene usata per creare bracciali di ogni genere.

Dato che il viola è considerato uno dei colori regali, l’ametista ha una notevole importanza storica quale simbolo di potere creando diverse forme di bracciali. L’ametista compare nei gioielli della Corona Britannica, ed era tra le gemme favorite di Caterina la Grande e dei reali egiziani.

L’ametista gode inoltre, di una posizione elevata nella chiesa cristiana ed era chiamata la “pietra dei vescovi”. Il termine greco “amethystos” significa “colui che non si ubriaca” e era spesso indossata come amuleto contro l’intossicazione.

Dato che l’ametista era considerata un antidoto contro l’ubriachezza, da essa sono stati ricavati molti calici per il vino. Ancor oggi l’ametista viola-porpora è utilizzata come simbolo di sobrietà.

I principali giacimenti di ametista si trovano in Brasile: l’ametista “Palmeira” viene dal Rio Grande do Sul e l’ametista “Maraba” da Para. Altri importanti giacimenti di ametista si trovano in Bolivia, Canada, India, Madagascar, Messico, Myanmar (Birmania), Namibia, Russia, Sri Lanka, Stati Uniti (Arizona), Uruguay e Zambia.

L’ametista deve il suo colore alle impurità di ferro e alluminio. I colori variano dal porpora al viola al rosso-viola pallido. I più pregiati sono i colori intensi, in particolare il porpora intenso con lampi rosa.

Un’ametista pregiata è trasparente, cioè la luce non incontra ostacoli nell’attraversare la pietra. Un’ametista traslucida attenua leggermente la luce che la attraversa. La miglior ametista è “pulita” e libera da inclusioni visibili di qualsiasi tipo. Dato che l’ametista è una pietra piuttosto abbondante, non c’è ragione di acquistare pietre con inclusioni visibili.

Si creano dei bellissimi bracciali con sfumature che vanno dal rosa al viola.

Considerata la diversa distribuzione di colore nei cristalli di ametista, la pietra è spesso tagliata a brillante rotondo o ovale per far risaltare al massimo il colore. È molto raro trovare ametiste tagliate a cabochon.

Sono molto apprezzati stili e forme di taglio diversi, ma di regola vengono tagliate in forme fantasia solo le ametiste con una buona distribuzione del colore.

La leggenda dell’origine dell’ametista ci arriva dalla mitologia greca. Dioniso, il Dio dell’ebbrezza, si adirò un giorno per l’insulto di un uomo e giurò di vendicarsi sul primo mortale che avrebbe attraversato il suo cammino, grazie a delle tigri sanguinarie.

Ametista, una ragazza giovane e bella che stava recandosi a pagare il suo tributo alla dea Diana, doveva diventare la vittima, ma Diana stessa la trasformò in una statura di puro quarzo cristallino per proteggerla dagli artigli affilati delle tigri. Dioniso, alla vista della bella statua, pianse lacrime di vino per il rimorso, e le sue lacrime colorarono di porpora il quarzo, dando così origine alla famosa pietra.

Le proprietà cristalloterapiche delle pietre restano una questione controversa, ma guaritori, sciamani e uomini della medicina le ricordano da secoli. Non è importante sapere se sia un fatto o un effetto placebo, fintanto che aiuta o beneficia coloro che le indossano.

Per ottenere i massimi benefici dalla pietra, si consiglia di indossarla a forma di bracciali a diretto contatto con la pelle. Si dice che l’ametista aiuti in caso di mal di testa, malattie del pancreas, dolori di schiena e alcolismo.

L’ametista è ideale per qualsiasi tipo di gioiello per la sua durezza e la sua resistenza. Di regola l’ametista si indossa in ciondoli, collane o anelli. A causa del color porpora-viola dell’ametista, in molti credono che debba essere indossata da donne, ma il porpora è il colore della regalità, e la regalità non ha preferenze di sesso.

Pertanto, si tratta di un’ottima scelta sia per l’uomo sia per la donna. L’ametista è più dura della maggior parte dei materiali, quindi resiste bene all’usura. È una pietra amata da molti gioiellieri per le sue grandi dimensioni e per le forme disponibili. L’ametista oggi è la pietra porpora-viola più apprezzata sul mercato.

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