Bracciali e tradizioni vicine e lontane che si perdono nella notte dei tempi vogliono le pietre preziose dotate di poteri speciali, capaci di influenzare chi li indossa.
Anticamente infatti, più della rarità e della bellezza di una gemma, contava il potere che avrebbe prodotto a chi la possedeva o indossava.
I bracciali erano gli ornamenti più usati.
Questa è la ragione per cui chi li possedeva erano ricche personalità adornate di pietre semi-preziose e preziose.
Le pietre grezze erano molto difficili da reperire, bisognava conoscere molto bene le rocce e le caverne. Inoltre, in base al colore della roccia riuscivano a capire che tipologia di pietra avrebbero trovato.
Le pietre erano valutate dai commercianti alla luce del sole perché in questo modo venivano evidenziate e valorizzate le più belle evitando le fregature.
Noi adottiamo ancora adesso lo stesso modo per selezionarle, perché vogliamo offrire il meglio del meglio nella creazione dei nostri bracciali. Lavoriamo con delle luci speciali che riproducono alla perfezione la luce naturale esterna.
Controlliamo ogni singola pietra prima di considerarla parte integrante di un nostro bracciale Elledigi.
In ogni pietra controlliamo la purezza, perché le nostre pietre non devono avere macchie o parti senza colore ma solamente striature naturali date dal lento processo di formazione che hanno avuto queste gemme attraverso i secoli.
Proprio come la pietra Calcedonio:
una varietà di quarzo la cui colorazione dipende dalle impurezze presenti nella pietra ed è molto variabile: dal bianco-azzurro al verde-blu.
Il calcedonio deve il suo nome all’antica città greca di Calcedonia sul Bosforo.
Rappresentava nella mitologia presso gli antichi greci gli elementi acqua e aria: era infatti simbolo magico delle condizioni atmosferiche. Si incideva su questa pietra la figura di un uomo con la mano destra alzata per avere successo.
Veniva lavorato e forato per poter essere portato appeso al collo o come bracciale.
Era considerata la pietra del viaggio e della fortuna.