Bracciali con Onice. L’onice è una varietà di calcedonio. Si tratta di un cristallo alla vista molto accattivante, di un colore nero scuro che spesso viene rifinito manualmente, perché in natura presenta alcune striature – a volte impercettibili – le quali sono un aspetto caratteristico e bello dell’onice nera.
Le sue proprietà sono sempre state apprezzate dai popoli antichi, veniva usata soprattutto per equilibrare i pensieri.
Veniva utilizzata per la sua grande energia anche dalle popolazioni del passato. Era incastonata come amuleto sulle spade e gli scudi. Onici nere sono state ritrovate all’interno delle tombe, probabilmente un elemento presente anche durante le cerimonie di sepoltura.
L’onice nera era considerata una pietra difensiva, il cui effetto principale consentiva di creare una barriera contro gli avvenimenti e le energie negative che sopraggiungevano dall’esterno.
Questa capacità faceva sì che si potevano perseguire i propri obiettivi personali in modo tranquillo e senza interferenze.
Era soprannominata la “pietra dell’udito” perché sembra possedesse la capacità di migliorare la percezione sonora, veniva utilizzata proprio per lenire gli effetti di molti disturbi uditivi.
Oltre a questo, l’onice nera aiutava a rinforzare il sistema immunitario nonché a reagire contro le infezioni che si potevano presentare in molteplici parti del corpo dopo le battaglie.
L’Onice a livello spirituale si credeva avesse la capacità di proteggere da forze negative provenienti dall’esterno, ma non è l’unico beneficio positivo. Infatti, consentiva di facilitare il cammino personale alla ricerca del senso della vita e del proprio ruolo nell’universo.
Gli antichi credevano desse un forte senso di sicurezza a chi la indossava perché permetteva di rimanere con i piedi saldi per terra nelle situazioni più difficoltose.
La cosa migliore era quella di indossarla sotto forma di bracciali per averla sempre a contatto col corpo.
L’utilizzo di questa gemma faceva sì che si potesse entrare facilmente in sintonia con altre persone pur mantenendo un alto grado di sicurezza e fiducia in sé stessi. La pietra infatti aiutava a valutare bene la bontà delle affermazioni provenienti dall’esterno, garantendo una mente sempre lucida e libera dai dubbi.
Aiutava a comprendere sé stessi, a conoscersi meglio e accrescere di conseguenza la propria autostima.
Non vogliamo assolutamente usare materiali mediocri nella creazione dei bracciali Elledigi proprio per il rispetto che abbiamo verso i popoli antichi a cui credevano nelle proprietà di queste pietre e perché riteniamo fondamentale offrire il meglio ai nostri clienti.
L’alta qualità delle materie prime ci permette di fornire il libretto di certificazione di ogni bracciale creato. Riteniamo importante fornire più spiegazioni possibili a tutti i nostri clienti rendendoli soddisfatti della scelta effettuata dopo l’acquisto.
Aggiungiamo valore attestando tramite il libretto, la qualità dei bracciali acquistati aumentando il rapporto di fiducia nei confronti dei nostri clienti.
La parte mitologica ha sempre affascinato le persone.
Le pietre, erano chiamate “figlie della terra”, da sempre affascinano l’uomo, interi popoli e civiltà, hanno attribuito ad esse particolari virtù, significati e poteri magici.
Le prime testimonianze scritte giungono dall’Egitto, quando nell’antichità il popolo indigeno era solito polverizzarle per dipingersi il volto o creare ornamenti da indossare come gioielli.
Proprio come la pietra Onice:
un quarzo di colore nero con un buon grado di durezza. Tra gli antichi Greci e Romani era una pietra molto usata: si producevano spille, pendenti e bracciali.
La sua grana sottile ed il bel colore nero la rendono particolarmente adatta alla creazione di gioielli.
Nella mitologia africana, l’universo ebbe origine da un’onice nero esploso. In altre leggende, si narra che all’interno dell’onice giacciano addormentate le divinità.
Questa pietra viene proposta di solito in forme tondeggianti per poter rendere ancora più accattivante l’arte e la magia nell’assemblarla, per un look carico di mistero.
Rappresentava mistero, forza nel portare avanti le proprie idee.
Provenienza: Idar-Oberstein (Germania); Rio Grande do Sul (Brasile)