Bracciali Tormalina, La Storia:

la Tormalina appartiene a un gruppo di minerali che assumono diversa colorazione (arancione, rosa, rosso, viola, giallo e marrone) a seconda della composizione chimica, ma che presentano però una struttura appagante e bella. 

Il nome deriva dal cingalese turamali, che significa “mescolanza di colori” ed era usato per quelle gemme sulla cui identità i mercanti di pietre di Ceylon avevano dubbi, proprio per l’enorme varietà di tormalina disponibile in natura e la loro somiglianza con altri tipi di minerali. 

Antichità

Era una pietra nota agli antichi, poiché sappiamo che era presente in molte miniere dell’oriente che fornivano pietre preziose anche ai Romani. 

La tormalina era considerata una delle pietre principali per la purificazione delle proprie energie e per la protezione dalle negatività ambientali. Era la pietra del radicamento con la Terra, che assorbe al suo interno tutte le disarmonie. Si pensava rimuovesse il vittimismo e l’autocommiserazione trasformando l’atteggiamento da negativo in positivo.


La tormalina aveva la capacità di schermare dai pensieri e dalle energie negative dell’ambiente. Promuoveva un’attitudine imparziale di fronte ai fatti della vita, rafforzando la razionalità e la capacità di riconoscere i propri errori, aiutava a risolvere situazioni senza via d’uscita e gli stati d’animo in cui ci si sente intrappolati o esausti.

Tradizioni

Questa pietra è nota fin dall’antichità. Nella tradizione araba veniva ritenuta il simbolo del Sole, in grado di rafforzare il cuore e proteggere dagli incubi. Tuttavia, è solo a partire dagli anni Ottanta che si sono iniziate a rinvenire grosse quantità di Tormalina, soprattutto nello Sri Lanka, consacrandola come una delle pietre principali a sostegno del risveglio spirituale dell’Era dell’Acquario.

Si pensava che indossata sotto-forma di bracciali e anelli, ovvero a stretto contatto con la persona, la Tormalina proteggesse dalle influenze negative dell’ambiente così come da quelle che si formano dentro di noi. Aiutava a scaricare rabbia, collera e sentimenti negativi. Indossata sotto forma di bracciali, aiutava ad alleggerire la mente dai pensieri che l’affollano, procurando sogni più sereni.

A livello fisico, la Tormalina tendeva ad attenuare gli stati dolorifici e ad aumentare il livello energetico dell’organismo. Era inoltre utilizzata per prevenire la formazione di cicatrici e per attenuare gli effetti della radioattività.

Si pensava rimuovesse i pensieri negativi, il vittimismo e l’autocommiserazione, trasformando l’atteggiamento negativo in positivo. Favoriva l’autostima, rafforzando la razionalità e la capacità di riconoscere i propri errori, aiutandoci a risolvere situazioni difficili nelle quali ci si sente intrappolati o esausti.

Bracciali elledigi

Come tradizione non produciamo bracciali di serie costruiti nelle fabbriche.

Indossare dei bracciali fatti a mano è una sensazione totalmente diversa da quella che si può provare indossando un bracciale eseguito in serie.

Per creare bracciali artigianali come prima cosa bisogna puntare sulla qualità dei materiali, per poter offrire un gioiello unico.

L’autenticità e l’unicità di un gioiello artigianale non può competere con un prodotto di serie e questo non cambierà mai.

Scegliere di acquistare un bracciale artigianale rende il proprio oggetto qualcosa di esclusivo.

Non solo perché è possibile che di una tipologia di bracciale ne venga prodotto uno o pochissimi pezzi ma, soprattutto, perché nella creazione del gioiello ci mettiamo tutto l’impegno e la passione per far sì che il risultato finale sia all’altezza delle aspettative del nostro cliente.

I bracciali elledigi rappresentano stile ed l’eleganza.

Come già citato sopra la Tormalina appartiene a un gruppo di minerali che assumono diversa colorazione (arancione, rosa, rosso, viola, giallo e marrone) a seconda della composizione chimica, ma che presentano però una struttura appagante e bella. 

Molto conosciuta dagli antichi, poiché era presente in molte miniere dell’oriente che fornivano pietre preziose anche ai Romani.

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